Turetta: quando potrà chiedere permessi dopo omicidio Cecchettin
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Omicidio Cecchettin: Turetta potrà chiedere permessi premio e uscire, ecco quando

Giulia Cecchettin murales

Dopo l’omicidio della povera Giulia Cecchettin, riflettori accesi sul killer Filippo Turetta che potrà ricevere permessi premio. I dettagli.

Ha deciso di rinunciare all’appello di essere punito con l’ergastolo per l’omicidio Giulia Cecchettin. Stiamo parlando di Filippo Turetta, attualmente in carcere a Montorio, sul quale sono state eseguite alcune stime in merito a quello che potrà accadere in futuro in termini di libertà e permessi premio per uscire dalla galera.

Giulia Cecchettin foto
Giulia Cecchettin – newsmondo.it

Turetta: la vita in carcere e i futuri permessi

Dopo la rinuncia all’appello per l’omicidio della sua ex fidanzata, Giulia Cecchettin, Filippo Turetta si è “rassegnato” a pagare per le sue azioni e, quindi, prendersi l’ergastolo. Una situazione che, però, potrebbe vederlo presto chiedere dei permessi per buona condotta. Infatti, oggi il ragazzo ha 23 anni e potrà chiedere i primi permessi dopo dieci anni di pena scontata, quindi dopo aver compito 32 anni.

In questo senso, gli eventuali permessi sono quelli a cui hanno diritto coloro che hanno avuto una buona condotta in carcere e non sono ritenuti pericolosi e servono ai detenuti per stare con i parenti alcune festività o in altre occasioni. Questi permessi sono benefici non automatici concessi per permettere il graduale reinserimento nella società e per poter avere contatti con il mondo esterno.

La libertà condizionale

Ma ci sarebbe di più. Pare, infatti, che Turetta, secondo diversi media, possa in futuro chiedere e ottenere la liberazione condizionale, ovvero di scontare la parte finale della pena in libertà vigilata fuori dal carcere. Questo potrebbe accadere soltanto dopo aver scontato 26 anni di detenzione, vale a dire quando Turetta avrà 48 anni. È previsto anche un anticipo dopo 21 anni di pena scontata, questo grazie alla liberazione anticipata sempre che il detenuto abbia tenuto una buona condotta. Da capire, a questo punto, se il ragazzo, nel corso di questo lungo periodo dietro le sbarre, si comporterà in modo tale da poter eventualmente godere dei “premi”.

Leggi anche
La invita in auto per ripararsi dalla pioggia poi la stupra: “Ha bloccato tutto e poi…”

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 1 Novembre 2025 8:39

La invita in auto per ripararsi dalla pioggia poi la stupra: “Ha bloccato tutto e poi…”

nl pixel